Dopo aver dato alla luce il proprio bambino, la neomamma si trova ad affrontare il momento del post partum, chiamato anche puerperio, un periodo, per convenzione, di circa 40 giorni, nel quale il corpo della donna inizia il processo di ritorno alla normalità. L’apparato genitale, in particolare utero e pavimento pelvico, recupera pian piano le dimensioni e la tonicità precedenti alla gravidanza. Il termine puerperio deriva dal latino puerperium il cui significato è “partorire un bambino”, ed infatti, con il termine puerpera si indica una donna che ha appena partorito.
Il primo consiglio da fornire sempre alla neo mamma al rientro a casa, è quello di riposare per riprendersi dalle fatiche del parto, ma anche della gravidanza stessa, e dedicarsi tempo per affrontare ritmi diversi e nuovi equilibri. Concedetevi il tempo prezioso che avete per conoscere il vostro bambino e non per le innumerevoli visite! Prima di tutto, quindi, riposate! Cercate di dormire tra una poppata e l’altra, soprattutto di giorno. Il neonato infatti, inverte, per il primo periodo, il ritmo sonno-veglia, privilegiando il sonno nelle ore giornaliere. Proprio per questo motivo, in questo periodo la donna necessita di aiuto dalle persone vicine e fidate come mamme, zie, amiche.
Avrete bisogno di aiuti pratici, come cucinare od occuparsi delle faccende domestiche; al bimbo invece, per quanto possibile, dedicatevi in prima persona! In assenza di queste figure, se si ha la possibilità (è solitamente molto oneroso), ci si può rivolgere ad un’ostetrica, una puericultrice o una doula che possano venire a casa ad aiutarvi.
A livello strettamente fisico, dopo aver partorito, la pancia diventa molle e flaccida; evento del tutto normale dopo essersi estesa e stirata per nove mesi ed all’improvviso svuotata. L’utero impiega normalmente circa un mese per tornare alle sue dimensioni pre parto, e conseguentemente, anche il vostro addome per tornare piatto! Per favorire ed accelerare il processo di ritorno alla normalità si possono usare pancere, da preferire, nel parto naturale, alle fasce addominali, utili invece nei giorni successivi al taglio cesareo. L’uso è consigliato proprio nei giorni del puerperio, e raramente oltre, per fare in modo che i muscoli retti dell’addome si attivino naturalmente poco alla volta. Molto importante è, sicuramente, esercitare i muscoli del pavimento pelvico con esercizi dedicati.
Chiedete consiglio al ginecologo durante la visita post partum ed eventualmente prenotate una consulenza ostetrica con la professionista esperta di riabilitazione del pavimento pelvico. La ripresa dell’attività fisica è consigliabile e raccomandata circa due mesi dopo il parto, gradualmente con attività dapprima in acqua, dove la forza di gravità è quasi nulla, per poi riprendere le proprie abitudini. Assicuratevi di aver ripreso un giusto tono perineale prima di effettuare esercizi come gli addominali. Potreste infatti ed inavvertitamente peggiorare la normale incontinenza post partum e favorire prolassi.
Per il benessere psicologico, è importante far emergere eventuali paure, ansie e preoccupazioni. Fondamentale esternare con pianti liberatori, parlare con chi vi può comprendere; non isolarsi ma cercare la compagnia di familiari, amici ma soprattutto gruppi di altre mamme con neonati, conosciute magari in ospedale o nei corsi preparto. Il confronto aiuterà la donna ad affrontare meglio e con serenità il passaggio impegnativo dal ruolo di donna a quello di mamma. Di più, a comprendere di non essere le sole ad affrontare esperienze e situazioni che, se pur bellissime, possono destabilizzare.
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