Prevenzione Ginecologica
Insieme a un corretto stile di vita quotidiano che può comprendere alimentazione sana, attività fisica e riduzione dello stress, la prevenzione ginecologica rimane lo strumento più importante a tutela della salute di ogni donna. È quindi molto importante che ognuno di noi provveda, tramite esami semplici e poco invasivi, a ridurre la possibilità che una determinata malattia si verifichi o, qualora si verificasse, ad agire prima possibile per la risoluzione della stessa. Il semplice controllo ginecologo annuale con ecografia ginecologica e pap test è il primo passo della prevenzione ginecologica e della fertilità della donna.
PREVENZIONE PRIMARIA
È la prevenzione più importante su cui mira l’azione del medico: “controllare” il paziente sano affinché mantenga il suo stato di salute. L’invito alla donna è pertanto quello ad effettuare il check up ginecologico annuale con visita, ecografia e pap test anche in assenza di sintomi, per ridurre la possibilità che si sviluppi una determinata patologia.
PREVENZIONE SECONDARIA
È il grado successivo di prevenzione ginecologica in cui andiamo ad agire su una paziente già malata anche se in uno stadio iniziale. Consiste quindi nella diagnosi precoce di patologie anche asintomatiche, allo stadio iniziale, in modo da ottenerne la guarigione o limitarne la progressione.
PREVENZIONE GINECOLOGICA: ALCUNI SPUNTI UTILI
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Patologie uterine od ovariche benigne e maligne: esegui un’ecografia pelvica annuale anche in assenza di sintomi per prevenire cisti ovariche, polipi endouterini, fibromi, ecc. Se ti accorgi invece di sintomi particolari o diversi dalla tua quotidianità, contatta il ginecologo appena possibile, per eseguire visita ed ecografia ginecologica.
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Gravidanze indesiderate: prenota una consulenza contraccettiva se per te non è il momento di avere un bimbo; il ginecologo potrà informati correttamente delle varie alternative e della migliore per te.
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Malattie sessualmente trasmissibili: se hai o hai avuto più partner contemporaneamente o in un periodo di tempo breve, senza le adeguate protezioni, esegui i prelievi ematici per le malattie infettive (HIV – VDRL TPHA – HBSAG – HCV AB – AB ANTICLAMIDIA) e contatta il ginecologo per una visita approfondita con pap test e tamponi vaginali e cervicali. Ricorda che le malattie sessualmente trasmesse sono, nella maggior parte dei casi, asintomatiche.
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Infertilità di coppia: previenila curando, ove possibile, le malattie sessualmente trasmesse. Fai ecografie pelviche regolari per accertare il benessere di utero e ovaie. Promuovi uno stile di vita sano con alimentazione corretta ed attività fisica, cercando di evitare il fumo e l’abuso di alcool.
Esami preventivi
Visita ginecologica:
Comprende anamnesi e visita interna bimanuale della paziente.
Permette di prevenire molti disturbi legati alla sfera ginecologica.
Tramite la visita è possibile visualizzare la conformazione dei genitali interni ed esterni e loro eventuali anomalie morfologiche o funzionali.
Ecografia pelvica transvaginale:
È un esame semplice, usato per diagnosi e prevenzione, non doloroso e poco invasivo che permette, tramite una sonda ecografica che viene posta in vagina di pazienti che abbiano già avuto il primo rapporto sessuale, di visualizzare gli organi pelvici interni e quindi vescica, utero e ovaie, individuando eventuali anomalie o patologie.
Il risultato viene consegnato alla paziente contestualmente alla visita. E’ consigliabile alle donne di tutte le età compresa la menopausa.
Pap test o test di Papanicolaou:
È il principale test di screening per il tumore della cervice uterina.
Si effettua, con minimo fastidio durante la visita, prelevando cellule della cervice uterina esterna ed interna ed andandole poi a fissare su un vetrino.
Serve per indagare eventuali alterazioni delle cellule del collo uterino. Il risultato viene consegnato alla paziente in circa 2 settimane.
HPV test:
Si effettua a completamento diagnostico dopo un pap test alterato o come test di screening di secondo livello in pazienti a rischio. Si effettua prelevando, tramite un tampone, cellule della cervice uterina, sulle quali viene poi ricercata la presenza del DNA del Papillomavirus.
Tamponi vaginali e cervicali:
Sono test specifici per individuare la presenza-assenza di patogeni (batteri o miceti) all’interno della vagina o del collo dell’utero. Si effettua tramite un piccolo tampone che viene inserito in modo totalmente indolore in vagina o nella cervice uterina tramite uno speculum. Il risultato viene fornito con tempistiche diverse a seconda del test, in ogni caso non oltre i 10 giorni.