Gli uomini potrebbero avere maggiori probabilità di lamentare problemi di fertilità maschile se le loro madri hanno subito eventi stressanti nella prima fase della gravidanza. È quanto emerge da uno studio pubblicato online il 31 maggio su Human Reproduction.
Lo studio Per giungere a questa conclusione, il team guidato da Roger Hart – direttore dello studio e ricercatore di endocrinologia presso l’University of Western Australia – ha esaminato i dati sugli ormoni riproduttivi e sulla qualità e quantità degli spermatozoi di 643 uomini di 20 anni.
Le madri del 63% dei soggetti (407 uomini) hanno vissuto almeno un evento stressante nella prima fase della gravidanza, come la morte di un parente o di un amico, separazione o divorzio, problemi coniugali, perdita del lavoro, problemi finanziari, complicazioni della gravidanza, o un trasloco. Le madri di 87 uomini avevano subito almeno tre esperienze stressanti all’inizio della gravidanza.
Le donne che invece non hanno riportato esperienze di vita stressanti avevano più probabilità di essere ricche e di avere un peso ottimale.
La gravidanza dura circa 40 settimane, dalle 37 settimane viene considerata a termine. I ricercatori hanno chiesto alle donne quali siano state le esperienze stressanti 4 settimane prima della settimana 18 e 34 di gestazione e hanno osservato che le esperienze di vita stressanti verso la fine della gravidanza non erano affatto associate alla fertilità maschile dei figli in età adulta.
“La salute della coppia al momento del concepimento, e la salute della donna durante la gravidanza, hanno un impatto significativo sulla salute della prole dopo la nascita, attraverso l’infanzia e fino all’età adulta”, spiega Roger Hart, “Per una coppia che pianifica di avere un bambino, il momento migliore per concepire è quello in cui entrambi i partner sono il più sani possibile, da un punto di vista fisico e mentale”..
Tuttavia, come precisano nell’articolo gli autori, non è chiaro quale sia l’associazione biologica tra stress in gravidanza e infertilità maschile.
Si sa che le settimane da 8 a 14 di gravidanza sono un periodo critico per lo sviluppo dell’apparato riproduttivo maschile. I ricercatori suggeriscono quindi che l’esposizione allo stress durante questo periodo possa influenzare il normale processo di sviluppo.
Fonte: Human Reproduction 2019 Lisa Rapaport
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